Storie di Roma per bambini: edicole di Roma
Edicola di S. Andrea a Ponte Milvio
Sfidando non solo i secoli, ma anche e soprattutto il caos edilizio e automobilistico, la graziosa edicola che si trova sul piazzale di ponte Milvio, eretta, sembra, su progetto del Vignola, nel 1462, sta ancora lì a ricordare che proprio in quel punto, la domenica delle Palme di quello stesso anno, sopra un altare appositamente costruito per il particolare evento, fu deposta (e vi sostò per una intera notte) la reliquia della testa di S. Andrea Apostolo, portata dalla Grecia. Il giorno successivo papa Pio II (1458-1466) vi si recò insieme a numerosissimi fedeli per ricevere la preziosa reliquia dalle mani del cardinale Bessarione. Distrutta da un fulmine e riedificata nel 1869, da pochi conosciuta e da molti trascurata, è ancora lì a ricordare lo storico avvenimento.
Edicola della Separazione al quartiere Ostiense
Nella zona del quartiere Ostiense, dove fino a pochi anni addietro si trovavano i Mercati Generali, nel medioevo esisteva una modesta cappella dedicata al SS. Crocifisso e nota come l “Edicola della Separazione”, che la pietà dei fedeli aveva voluto edificare nel punto in cui, secondo la tradizione, S. Pietro e S. Paolo si sarebbero incontrati per l’ultima volta prima di affrontare il martirio. Quando, nel 1562, papa Pio IV (1559-1505) cedette la fatiscente cappella alla Arciconfraternita della SS. Trinità dei Pellegrini, essa venne smontata e ricostruita nella parte opposta della via Ostiense e arricchita di un bassorilievo di buona fattura artigianale con i due apostoli raffigurati secondo l’iconografia tradizionale: S. Pietro semicalvo e con barba rotonda, S. Paolo con folta chioma e barba aguzza.
Alla stessa epoca appartiene, probabilmente, anche l’iscrizione nella quale sono riferite, in forme dialettali e arcaizzanti, le parole che essi si sarebbero scambiate prima di separarsi. L’epigrafe infatti dice:
IN QVESTO LVOCO SI SEPARORNO S. PIETRO ; ET S. PAVOLO ANDADO AL MARTIRIO ET DISSE PAVOLO A PIETRO – LA PACE SIA CON TECO FVNDAMENTO DELLA CHIESIA ET PASTORE DI TVTTI LI AGNELLI DI CRISTO – ET PIETRO A PAVOLÒ VA IN PACE PREDICATORE DE BVONI ET GVIDA DE LA SALVTE DE GIVSTI.
Per sopravvenute esigenze urbanistiche la cappella della Separazione fu demolita nel 1910 e il bassorilievo e l’iscrizione sono oggi conservati nel museo della via Ostiense.
L’antica cappella è oggi ricordata sulla facciata dell’edificio (civv. 106-108) già sede della vecchia centrale termoelettrica “Giovanni Montemartini” e attualmente dell’Art Center Acea. Nel 1975, tra due finestre del piano terreno dell’edificio venne infatti posta una edicoletta rettangolare in stucco, copia esatta o calco di quella originale. Manca solo l’epigrafe, in luogo della quale, sopra una lastra di travertino venne incisa la seguente iscrizione:
NEI PRESSI DI QUESTO SITO UNA DEVOTA CAPPELLINA IN ONORE DEL SANTISSIMO CROCIFISSO DEMOLITA AGLI ALBORI DEL SECOLO XX PER L’ALLARGAMENTO DELLA VIA OSTIENSE SEGNAVA IL LUOGO DOVE SECONDO UNA PIA TRADIZIONE I PRINCIPI DEGLI APOSTOLI PIETRO E PAOLO VENNERO SEPARATI NELL’AVVIO AL GLORIOSO MARTIRIO.
L’ANNO DEL GIUBILEO MDCCCCLXXV
IL COMUNE DI ROMA AUSPICE L’ASSOCIAZIONE FRA I ROMANI POSE.