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Finalmente i Musei Vaticani…Andiamo a visitarli insieme!

Stiamo vivendo un periodo storico molto strano. Le chiusure ci stanno impedendo di godere delle bellezze che la città di Roma offre. Tra le bellezze romane ci sono i musei nello Stato più piccolo al mondo. Sto parlando dei musei vaticani che hanno riaperto le porte e le stanze al pubblico.

In questi mesi mi veniva sempre in mente pensare ai quadri e alle statue e alle stanze e corridoi orfani di sguardi e del brusio dei visitatori. Chissà cosa avranno pensato di questo forzato isolamento. Ovviamente questo pensiero mi fa sorridere, ma credo che le opere d’arte abbiano un’anima interiore e che se non ripagata dai nostri sguardi, soffra…Ah, la dura vita di un’appassionata di arte e bellezza che vive nella città più bella al mondo!

Non divaghiamo troppo e parliamo un po’ di questo tour che propongo quasi sempre a chi viene in visita a Roma oppure a chi vuole conoscerla meglio.

Prima della pandemia, visitare i musei vaticani, era come affrontare una gara podistica. L’estenuante fila che si snodava dall’ingresso fino a piazza Risorgimento ha messo a dura prova tutte le scarpe e i polpacci di chi aspettava il proprio turno per entrare.

Ora per effetto del coronavirus, è obbligatoria la prenotazione e tutte le regole a cui siamo abituati da più di un anno, quindi le code e file per entrare, sono quasi sparite.

Una volta dentro, però, l’attesa viene ripagata dall’estrema bellezza che i musei offrono.

Ci troviamo di fronte ad una raccolta di opere d’arte più grandi al mondo.

Esposizione delle opere accumulate nei secoli dai papi, sono il terso museo più visitato al mondo.

Vennero fondati nel 1506 da Papa Giulio II, Giuliano della Rovere, ma sono stati aperti al pubblico nel 1771. Quanti occhi hanno ammirato le opere esposte! Quanti piedi hanno calpestato i pavimenti delle stanze e dei corridoi.

In questo Stato così piccolo, se lo confrontiamo con i musei più famosi al mondo tipo il Louvre o il Metropolitan di NY che sono, rispettivamente, il primo ed il secondo museo più visitati al mondo; sono concentrate così tante opere e quadri che quando si termina la visita è come riemergere da un immersione in mare senza bombole di ossigeno.

Ma non è solo questo, è puro amore per un luogo che non fu concepito come un museo, infatti inizialmente non si pensava dovesse ospitare ogni giorno, quasi 40.000 persone (in periodi non pandemici), era un luogo di residenza estiva, al di là del tevere dove il Papa soggiornava.

Infatti non poteva mancare qui una cappella, che poi divenne la sede ufficiale per l’elezione del Santo Padre, parlo della Cappella Sistina.

Secondo me si dovrebbe pagare il biglietto dei Musei solo per vederla…Una meraviglia assoluta, un unicum. Un gioiello di arte inestimabile che ha coinvolto le maestranze più famose del 400 e del ‘500: la scuola fiorentina con Perugino, Ghirlandaio, Cosimo Rosselli e, ovviamente, il grande Michelangelo Buonarrotti.

Ora la smetto, però!…Non voglio anticiparvi nulla di quello che andremo a vedere, perché voglio che proviate quelle emozioni che provo io ogni volta che varco l’ingresso. Preparatevi a stupirvi e io vi prenderò per mano per non perdervi nella Storia.

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Vi aspetto!

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